Apicoltura Storni
Via Gaggiole 47 | 6596 Gordola

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1 Giugno, 2015

Nei prossimi mesi il numero d'api raggiungerà il massimo, fino a 60'000 per colonia.


17 Maggio, 2015

Sciame catturato: una volta presa la regina le api seguono.


17 Maggio, 2015

Recupero sciame.


17 Maggio, 2015

Sciame in posizione tattica su un palo di cemento in una vigna, impossibile scuoterlo o spostare il "ramo" su cui si trova.


15 Marzo, 2015

Bar per api improvvisato sul davanzale della finestra.


7 Marzo, 2015

Nonostante la nevicata tutti i popoli sono ancora vivi e portano polline. Il polline è l'elemento proteico della dieta delle api, le api addette alla cura della prole mischiano polline e miele formando una pappa che danno ai piccoli. Vedere bottinatrici con polline è un buon segno perché significa che il popolo ha probabilmente covata e la regina è quindi presente e depone.


1 Marzo, 2015

Per sopravvivere al freddo le api si raggruppano in un palla chiamata glomere e si tengono al caldo mangiando il miele raccolto durante l'estate.


1 Novembre, 2015

Le temperature saranno presto troppo basse per aprire i popoli e fino a febbraio/marzo le api si terranno caldo mangiando fino a 15 kg di riserve. La mancanza di fiori e le temperature troppo basse non permetteranno più il mantenimento di popoli troppo grandi e quindi la covata di nuove api verrà ridotta al minimo fino ad annullarsi nei mesi più freddi.


2 Novembre, 2015

Dopo due mesi a maturare il miele viene invasettato manualmente, un vasetto alla volta.


1 Settembre, 2014

Le api conservano il miele in piccole celle di cera che riempiono fino all'orlo e chiuduno con un coperchio del medesimo materiale non appena il miele ha raggiunto la giusta umidità (in modo da non fermentare). La smielatura consiste nel rimuovere questi coperchi (chiamati anche opercoli) e far colare fuori il miele con l'aiuto di uno smielatore (una centrifuga). Sfortunatamente nel mio caso la centrifuga è ancora manuale.


20 Luglio, 2014

Stagione finita in anticipo, nonostante le forti pioggi che hanno rovinato il raccolto dell'acacia e il quasi totale azzeramento della fioritura del castagno (vedi cinipide del castagno). Le api sono comunque riuscite a fare un buon raccolto (sfruttando la fioritura del tiglio). Ora inizia la preparazione dei popoli per l'inverno.


Luglio, 2014

Questa stagione è andata bene anche dal punto di vista della gestione dei popoli. Le frequenti visite e il continuo riequilibrio tra popoli forti e deboli ha permesso di evitare la formazione di sciami naturali.


2014

Il cinipide del castagno è arrivato anche nei boschi di Gordola. Come si può vedere nella foto il raccolto 2013 è decisamente meno scuro dei precedenti; ciò è dovuto alla dimuzione drastica della fioritura del castagno e a causa di questo le api hanno quindi potuto raccogliere solo Tiglio e Acacia (il cui nettare dà un miele più chiaro).